La scorsa settimana è stato assegnato il premio Nobel per la chimica. Quest’anno il premio è stato condiviso da 3 scienziati e, per la quinta volta, è stata una donna a vincere, la prof.ssa Frances H. Arnold, scienziata statunitense che ha dedicato la sua vita alla ricerca sulle tecnologie “verdi”. La sua principale scoperta – la riproduzione degli enzimi – ha dato un contribuito molto importante allo sviluppo dei detergenti ecologici.
Enzimi: una scoperta rivoluzionaria
La carriera della prof.ssa Arnold ha avuto inizio negli anni ‘70 all’interno della ricerca sulle energie rinnovabili per poi spostarsi in un campo ancora più all’avanguardia, quello della chimica verde. Durante questo percorso il suo successo più grande è stato quello di scoprire come replicare l’enzima subtilisina prendendo spunto dai processi biologici messi in atto dalla natura stessa. Perché è così importante questo? Grazie a questa scoperta è stato possibile dare un’impronta green a molti settori industriali, trovando applicazione nella realizzazione di biocarburanti, bioplastiche e detergenti più efficaci e dall’impatto ambientale minore.
Non ci sembra, ma all’interno dell’oblò della lavatrice accadono milioni di reazioni chimiche durante le quali lo sporco viene scomposto ed emulsionato via. Gli enzimi scoperti dalla prof.ssa Arnold si occupano proprio di questo: agiscono come delle forbici che scompongono le macchie più ostinate in tanti piccoli pezzi. In questo modo, le altre molecole del detergente possono eliminarle più facilmente.
La funzione degli enzimi
Pensa alle macchie più difficili da eliminare. Ti verranno in mente quelle di cioccolato, di erba, di caffè, di sangue, di pomodoro e di olio d’oliva. Fanno impazzire chiunque. Ad aiutarci nella loro rimozione vengono in soccorso proprio gli enzimi. Tutte queste macchie che abbiamo identificato, infatti, hanno in comune quello di essere composte da catene o aggregati di mattoncini simili. Ad esempio, l’erba o il sangue sono composti da proteine, l’olio d’oliva da trigliceridi ed il pomodoro da polisaccaridi. Ogni mattone è tenuto assieme all’altro da uno specifico tipo di legame. La funzione degli enzimi è quella di agire su questi legami, spezzandoli, cosicché le altre molecole del detergente possano rimuovere i mattoncini presi singolarmente.
Per questa ragione, la presenza di enzimi potenzia l’efficacia del prodotto perché permette di ottenere una pulizia efficace con una quantità inferiore di detergente. Infatti, dal momento che ogni enzima può spezzare molti legami, anche delle piccole quantità possono compensare grandi volumi di ingredienti chimici convenzionali. Le formulazioni dei detergenti moderni utilizzano questa proprietà inserendo al loro interno almeno due tipologie di enzimi, così da poter agire su diverse tipologie di sporco. Questo comporta un grosso benefit per tutti. Oltre ad un grande vantaggio per l’ambiente, anche tu puoi usufruire di un prodotto efficace, più compatto ed economico.
Per le pelli sensibili abbiamo fatto di più
Gli enzimi sono fantastici e dovrebbero essere presenti in ogni detergente eco-biocompatibile che si rispetti. Infatti, sono sicuri dal punto di vista tossicologico e non sono né mutageni né cancerogeni. Tuttavia, se hai la pelle molto sensibile devi fare un po’ di attenzione. Infatti, dal momento che i detergenti eco-biocompatibili sono molto concentrati, se abbondi con il dosaggio puoi mettere in circolo una quantità di prodotto e di enzimi attivi in eccesso. In questo caso, il rischio è che una piccola percentuale di questi rimanga attaccata alle fibre dei tessuti. Alle volte può accadere che chi ha una pelle molto delicata possa avere qualche piccola irritazione o prurito indossando gli indumenti così usciti dalla lavatrice.
Per questa ragione la linea di prodotti per le pelli sensibili Bio2 Sensitive Almacabio non solo è priva di conservanti e di profumi, ma anche di enzimi. Al loro posto abbiamo inserito altre molecole che possano compensare in termini di efficacia ed efficienza. In questo modo le pelli più delicate possono stare al sicuro e continuare a trarre beneficio da un’igiene profonda.
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