L’ inquinamento ambientale è una delle problematiche della nostra epoca. I notiziari ci fanno vedere spesso immagini di strade zeppe di macchine e ci ricordano come l’aria che respiriamo sia sempre più carica di ozono e di polveri sottili. A casa nostra ci sentiamo più protetti, ma alcune piccole azioni possono peggiorare il nostro benessere.

Infatti, un recente studio coordinato da Brian McDonald del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) (1) ha constatato che alcuni prodotti, in particolare i prodotti per la pulizia della casa ed i cosmetici, possono inquinare quanto le automobili.

Chi ha invitato l’inquinamento ambientale a casa nostra?

Quando si parla di inquinamento dell’aria dobbiamo capire come evitare rischi inutili anche a casa nostra. Da dove partire? Anzitutto, dobbiamo sapere che in alcuni prodotti che usiamo tutti i giorni possono essere presenti delle sostanze conosciute come composti organici volatili (VOC). Cosa sono? In pratica, questi composti chimici sono formati da molecole che possiedono una certa volatilità. Queste molecole, quindi, possono staccarsi dal materiale in cui sono presenti e diffondersi nell’aria – alla fine dell’articolo un link ad una lista con i principali VOC.

I VOC sono contenuti in molti prodotti e oggetti di uso comune: all’interno delle vernici e dei solventi usati per rifinire pareti e mobili, in alcuni strumenti come stampanti e fotocopiatrici, vengono creati dal fumo di sigaretta e anche da alcuni dispositivi per il riscaldamento. In particolare, sono contenuti nei prodotti per la pulizia, ad esempio in quelli per il bucato, per l’igiene del bagno, dei pavimenti e all’interno degli sgrassatori. Questi prodotti, durante e dopo l’utilizzo, continuano ad emettere delle sostanze chimiche che, evaporando nell’aria, concorrono alla creazione delle polveri sottili e dell’ozono.

L‘inquinamento ambientale è dannoso per la salute

Queste sostanze che si sprigionano nell’aria, se sono molto concentrate e se le respiriamo tutti i giorni, possono avere degli effetti anche sul nostro organismo. Le conseguenze più comuni sono dei leggeri fastidi che passano velocemente come mal di testa o affaticamento. Bisogna stare però attenti ad alcuni effetti peggiori. Sono casi molto rari, ma ci fanno capire quanto possono essere importanti per il nostro benessere le piccole scelte che facciamo tutti i giorni.

Infatti, se siamo esposti ai VOC con frequenza ed in dosi massicce, il rischio si estende anche al nostro apparato respiratorio. Irritazione alle mucose e asma bronchiale possono essere delle spiacevoli conseguenze. Addirittura, alcune di queste sostanze, in particolare la formaldeide ed i suoi cessori – ovvero sostanze che contengono e cedono formaldeide – possono costituire un rischio cancerogeno (3).

Per queste ragioni, dal momento che in casa trascorriamo gran parte della nostra vita, è fondamentale che l’ambiente in cui stiamo ci garantisca uno stato di benessere ottimale, e che lo faccia soprattutto per i soggetti più fragili come i bambini, gli anziani e le persone con patologie respiratorie o che soffrono di allergie.

Come contrastare l’inquinamento ambientale?

Fortunatamente abbiamo il potere di controllare il livello di particelle negative presenti nell’aria di casa non solo scegliendo con cura gli arredi ed evitando di fumare al chiuso, ma anche selezionando prodotti per la detergenza che ne siano privi.

Ok, ma quali prodotti scegliere quindi? Anzitutto, vanno evitati i prodotti che contengono le componenti più pericolose come la formaldeide ed i suoi cessori. Per farlo bisogna individuare all’interno della lista degli ingredienti (INCI) la presenza di queste materie prime: Benzylhemiformal, Quaternium-15, DMDM Hydantoin, Imidazolidinyl urea, Diazolidinyl urea, 2-Bromo-2-Nitropoane-1,3-Diol (Bronopol).

Scegliete poi prodotti eco-biocompatibili, ovvero che facciano uso di materie prime a base vegetale. I tensioattivi di derivazione interamente petrolifera, infatti, possono rilasciare sostanze nocive come il benzene.

Tra i vari prodotti che sono presenti sul mercato, la linea per le pelli sensibili Bio2 Sensitive è priva di conservanti sintetici e di profumi. Permette quindi di igienizzare gli ambienti in cui viviamo e di promuovere il nostro benessere.

 

PS: Qui una lista delle sostanze con la maggiore presenza di composti organici volatili (VOC).

 

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  1. Qui lo studio di Brian McDonald
  2. Con Regolamento UE N. 895/2014, di modifica dell’allegato XIV del Regolamento CE N. 1907/2006 REACH (registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) è stato precisato che la formaldeide risponde ai criteri di classificazione come sostanza cancerogena – categoria 1B.

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