A cosa serve l’ammorbidente? Prova a fare questa domanda alle persone che conosci e otterrai tante risposte diverse. L’ammorbidente rende i capi più morbidi, facilita la stiratura, profuma gli abiti… Qualcuno però ti risponderà un secco “non serve a niente!”. Sì, perché esistono due correnti di pensiero. Quella dei sostenitori degli ammorbidenti “super profumati” e “morbidosi”, e quella di chi invece preferisce farne a meno perché inquinanti, costosi e malsani. Evitando di schierarci a prescindere con gli uni o con gli altri, cerchiamo di capire meglio entrambi i punti di vista.

Ammorbidente: odio e amore

Nell’immaginario comune, l’ammorbidente ha sempre avuto un fascino particolare. Basta immaginarsi la sensazione di stringere al petto un maglione morbido e profumato della nostra fragranza preferita che già ci si riscalda il cuore. Alle volte, addirittura, identifichiamo l’odore stesso di pulito con quello della fragranza del nostro ammorbidente. Ma poi è successo qualcosa. Questo rapporto d’amore si è incrinato.

Molte persone hanno abbandonato l’utilizzo degli ammorbidenti tradizionali perché sono state diffuse informazioni contrastanti riguardo ai suoi effetti negativi sull’ambiente e sulla salute. Anzitutto, molte delle sostanze contenute in questo genere di prodotti sono poco biodegradabili e alcune di queste possono scatenare dermatiti. La logica, quindi, ha portato i consumatori a seguire soluzioni alternative.

Le alternative all’ammorbidente

La prima alternativa è quella delle “ricette tramandate di generazione in generazione”, come quella di utilizzare l’aceto di vino o di mele. L’utilizzo di questo genere di prodotti è economico e pare garantire un certo effetto “morbidezza”. Soluzioni di questo tipo hanno però un problema. Infatti, l’aceto è una sostanza acida e, alla lunga, non solo danneggia la lavatrice, ma ne corrode le componenti al punto da sprigionare il metallo di cui sono composte, come il nickel, creando i presupposti per irritazioni e reazioni allergiche.

L’altra alternativa è quella di utilizzare prodotti eco-biocompatibili. Questa tipologia di ammorbidenti differisce da quelli convenzionali. In che modo? Questi prodotti sono privi di tutte quelle sostanze che servono solamente a rendere il prodotto più “bello” da vedere – addensanti, perlanti, coloranti – che risultano poco biodegradabili nell’ambiente e potenzialmente irritanti per la nostra pelle, in particolare per quella dei bambini o dei soggetti più sensibili. Di questi ingredienti gli ammorbidenti tradizionali ne sono pieni, mentre quelli eco-biocompatibili contengono solo sostanze funzionali. Inoltre, gli ingredienti contenuti negli ammorbidenti ecobio sono completamente biodegradabili e svolgono ugualmente il loro mestiere: rendere gli abiti più morbidi e facili da stirare.

Perché scegliere un ammorbidente naturale

L’altra funzione fondamentale che svolgono questi prodotti è quella di rimuovere i residui alcalini sui capi. Infatti, i detergenti per la lavatrice devono avere un pH alcalino – superiore a 7 – per pulire correttamente i nostri capi. La conseguenza è che i nostri vestiti usciranno fuori con un pH lontano da quello della nostra pelle. Questa non è una buona cosa. Infatti, indossare per molte ore dei vestiti con un pH alcalino può essere alla lunga causa di irritazione. Questo accade perché quando il pH della pelle viene portato a valori alcalini può disidratarsi e smettere di funzionare da barriera protettiva. In questo modo, la pelle diventa secca e ipersensibile e possono insorgere fenomeni di irritazione o dermatite. Una mano ce la può dare proprio l’ammorbidente. Intervenendo nell’ultimo risciacquo della lavatrice, questo riduce il pH di lavaggio e lo porta ad un livello più vicino a quello della nostra cute.

 

Noi di Almacabio, per preservare le pelli più sensibili, abbiamo realizzato una linea di prodotti specifici. L’ammorbidente ipoallergenico Bio2 Sensitive è privo di profumi e conservanti e rimuove i residui alcalini dai vestiti così da ridurre il rischio di irritazione alla pelle. La sua funzione si allontana dai cliché tradizionali – morbido e super profumato – per diventare un vero strumento di prevenzione, che lavora assieme al detergente per ridurre il rischio di irritazione, di dermatite da contatto e di allergia.
 

Il nostro benessere ha le radici nel luogo dove viviamo. Vuoi conoscere quali sono i nostri consigli per prendercene cura e vivere al meglio? Ne parliamo ogni settimana nella nostra newsletter.

Iscriviti adesso.



 

I dati conferiti con la compilazione del presente modulo saranno oggetto di trattamento cartaceo ed informatizzato e saranno utilizzati esclusivamente per iscriverla alla newsletter. I Suoi dati non saranno però comunicati né diffusi a soggetti terzi. Titolare del trattamento è Almacabio Srl, cui potrà rivolgersi per l’esercizio dei Suoi diritti, tra cui rientrano il diritto d’accesso ai dati, d’integrazione, rettifica e cancellazione.

 

Per la visione dell’informativa completa si rimanda alla privacy policy.

 


Commenta l'articolo

*